Nel mio post, L’ultima spiaggia, ricordavo come, quando le cose non vanno bene, i primi a farne le spese sono sempre i dipendenti e che se un’azienda è in cattive acque si tagliano i costi, un eufemismo per dire che si tagliano i posti di lavoro e migliaia di lavoratori vengono licenziati. Se poi questo non basta si ricorre alla “creatività” e citavo un paio di esempi bancari.
Questo della Marcegaglia è però davvero strabiliante: usare la liquidazione (Tfr) dei lavoratori per finanziare le imprese! Già, visto che lo Stato non ha più un soldo, cresce l’evasione fiscale, le banche non concedono più crediti e gli imprenditori non sanno fare il loro mestiere, non rimane altra soluzione che mettere le mani nelle tasche dei lavoratori. Quando si dice la fantasia al potere.
Pubblicato su Il Diario di Perestroika