Il prodotto interno lordo dell’Italia è calato nei primi tre mesi dell’anno del 5,9% rispetto allo stesso trimestre del 2008. Dati tanto negativi non si registravano dal 1980, cioè dall’inizio della serie storica. Peraltro, quattro trimestri consecutivi di calo non si vedevano dal 1992-1993, quando i cali furono sei, ma di minori entità. Sulla base degli attuali dati, è del 4,6% il calo della crescita già acquisito per il 2009.
Per fortuna i sondaggi di Berlusconi dicono che ci sono “segnali positivi”. “Tutti i contatti con le aziende ci dicono che c’è un miglioramento della situazione”, afferma il nostro premier.
Della serie “L’Italia ne uscirà meglio degli altri paesi“.
Pubblicato su Il Diario di Perestroika