Il presidente russo Vladimir Putin ha offerto asilo politico a James Comey, nel caso l’ex direttore dell’FBI dovesse subire qualche forma di persecuzione negli Stati Uniti.
“La prima cosa che ha attratto la mia attenzione -ha spiegato Putin- è stata la dichiarazione dell’ex direttore FBI secondo la quale [Comey] crede che ci fu un intervento russo nel processo elettorale americano, ma nello stesso tempo non ha fornito alcuna prova“.
Così, dopo Snowden e Steven Seagal, anche Comey emigrerà in Russia e lo vedremo galoppare nella tundra a torso nudo? Ai posteri l’ardua sentenza.