I democratici americani non credono che Trump e Tillerson dicano la verità sull’incontro avuto con Putin al G 20 di Amburgo. Non avendo potuto infilare una cimice, come largamente praticato da questi paladini della democrazia e della privacy nei confronti dei repubblicani e di milioni di cittadini ignari di essere spiati, ora tentano di decifrare cosa si siano detti, studiando il linguaggio dei loro corpi.
Dunque è con questi metodi che i media democratici inventano le loro “fake news” e pretendono che gli americani credano alla loro verità rivelata attraverso una palla di cristallo? In realtà la gente non crede più ai media neppure per le previsioni del tempo.