L’avvocatessa russa Natalia Veselnitskaya (a sinistra) e Loretta Lynch, che la autorizzò con un permesso straordinario e speciale a entrare negli Stati Uniti prima del meeting con Trump Junior. |
Ai democratici non è rimasto che chiedere senza molta convinzione e alla spicciolata l’impeachement del Presidente con la motivazione che loro ci hanno provato a trovare delle evidenze che inchiodassero Trump ma anche non avendole trovate il Presidente deve essere comunque colpevole.
Se non fosse così non sarebbe una vera caccia alle streghe! In questi giorni i liberal si strappano i capelli (e chiudono gli occhi sulla banda dei quattro: Obama, H.Clinton, Comey, Loretta Lynch) per un meeting che nemmeno si è tenuto ma che dimostrerebbe l’intento criminale dei Trumpisti di colludere con una stella pop russa e un avvocato del Cremlino che ottenne una VISA straordinaria e speciale, indovinate autorizzata da chi? Ma da Loretta Lynch ovviamente, il Procuratore Generale di Obama!!!
Così la Mata Hari venuta dal freddo si è data da fare come provocatrice con Trump organizzandogli una trappola per il figlio mentre dall’altra parte lavorava al finto dossier su Tramp, commissionato ad un ex agente del servizio segreto britannico da Hillary Clinton. Ricordate le notti folli di Trump in un Hotel di Sanpietroburgo con la doccia “dorata” di otto prostitute di alto bordo sul Presidente? Ecco, proprio quello.
I democratici sono riusciti a bloccare in questo modo, per 6 mesi, il Presidente Trump: investigazioni senza un crimine, isteria collettiva e ossessiva nei confronti dei russi senza un fatto ed un’evidenza, accuse di intralcio alla giustizia per un crimine che neppure esiste. Questo è l’ambiente dove si consuma la fine della politica e dei media americani. Più a lungo continua la caccia alle streghe, e più i media perdono credibilità con il pubblico.
Alla fine rimarrà uno solo, un gladiatore, uno Spartacus che sta lottando per la caduta dell’impero, spazzando via tutta la corruzione che blocca la rinascita degli Stati Uniti d’America. In CNN sono alla frutta e si stanno già cercando un altro lavoro. Tempi duri per i pundit!