Figlio di Papà

Ora il crimine lo chiamano “charisma”: è quanto impariamo dal pedigree di un candidato alle primarie democratiche. Dalla sua lista di reati commessi sin dalla prima gioventù risultano diversi arresti per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti e per furto in appartamento.

Parte delle denunce sono miracolosamente sparite forse perchè è un figlio di papà? Un candidato che non sarebbe accettato nemmeno come direttore d’orchestra in una repubblica delle banane. Non faccio il suo nome perchè il suo ricordo è destinato a sbiadire dimenticato nell’oblio.

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New Green Deal

Continua il suicidio politico di Alexandra Ocasio Cortez.
Dopo la presentazione di un progetto “verde” che ha fatto crepare dal ridere anche i sicofanti che l’appoggiano, oggi ha rivendicato trionfalmente di aver causato il rifiuto di Amazon di ampliare i suoi stabilimenti di New York, con la perdita di almeno 25.000 nuovi posti di lavoro.

Manganello e Olio di ricino

I candidati del Partito democratico hanno una paura dannata di non farcela a battere Trump mentre Spartacus, dopo la sua prima avventura “guerrigliera”, si è ritirato in pensione e dai duelli sul campo di battaglia contro il fast-food è passato alla minaccia di alimentazione forzata dei congressisti con prodotti esclusivamente vegetali.

La Seconda Guerra Civile Americana

Il governatore della California ha richiamato la guardia nazionale e l’ha dislocata al confine con il Messico per impedire alle autorità federali che controllano il confine meridionale del Texas di impedire l’ingresso di emigranti clandestini negli Stati Uniti. Siamo forse di fronte all’inizio della Seconda Guerra Civile Americana?

Nel paese delle meraviglie

E’ dove è atterrata Alexandria Ocasio Cortex. Nella sua beata ignoranza si muove come un elefantino con le mutandine rosa in un negozio di cristallerie ma non è colpa sua se i sicofanti del suo partito la usano come utile idiota e se tutti i media, in cerca di nuovi personaggi e idoli da inventare, corrono in suo soccorso al primo starnuto che fa. Finirà anche lei nella polvere.

La niña alla conquista di Washington (2)

L’ultima vittima è l’economista liberale Krugman il quale è obbligato a fare i salti mortali e a tradire se stesso per supportare la proposta della niña sulla tassazione al 70% dei ricchi. In fondo anche i premi Nobel non sono infallibili e non è ancora stato inventato un Nobel all’onestà. Farci credere però di essere un Robin Hood, ci sembra un po’ eccessivo.

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