Ora il crimine lo chiamano “charisma”: è quanto impariamo dal pedigree di un candidato alle primarie democratiche. Dalla sua lista di reati commessi sin dalla prima gioventù risultano diversi arresti per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti e per furto in appartamento.
Parte delle denunce sono miracolosamente sparite forse perchè è un figlio di papà? Un candidato che non sarebbe accettato nemmeno come direttore d’orchestra in una repubblica delle banane. Non faccio il suo nome perchè il suo ricordo è destinato a sbiadire dimenticato nell’oblio.