Banche zombie

A sorpresa, ma non tanto, Citigroup viene eliminata dal Dow Jones insieme alla General Motors. Se per GM la fuoruscita per bancarotta è automatica, come da regolamento del listino che comprende le prime 30 società quotate a Wall Street, per Citigroup la spiegazione è più paludata: Citigroup is being removed as “the bank is inContinue reading “Banche zombie”

Bank of America, prove tecniche di nazionalizzazione

Continua la fuga di notizie pilotata sugli stress test, così tanto per vedere l’effetto che fa lo spauracchio della nazionalizzazione delle maggiori banche americane. Dopo Citi e Fargo è la volta di BofA, ma questa volta, secondo il Wall Street Journal, la cifra è da far tremare i polsi al già traballante Ken Lewis. NonContinue reading “Bank of America, prove tecniche di nazionalizzazione”

Il Dr.Doom colpisce ancora

Il Dr.Doom, alias Nouriel Roubini, l’uomo che predisse l’attuale crisi finanziaria, in un’intervista rilasciata al canale CNBC prevede che la recessione negli Stati Uniti potrebbe trascinarsi per anni se mancherà un’azione risoluta. Ma che altro ha detto il guru dell’economia, professore alla New York University’s Stern School of Business? Lasciamo direttamente a lui la parola.Continue reading “Il Dr.Doom colpisce ancora”

Nazionalizzare o non nazionalizzare, non è questo il problema

Forse tra qualche settimana il dibattito, ancora molto acceso, sulla nazionalizzazione delle banche americane potrebbe essere archiviato come un reperto archeologico. Mentre economisti, politici e autorevoli firme dei quotidiani economici, di quà e di là dell’Atlantico, discutono della forma, nessuno di loro si preoccupa della sostanza, e cioè che se non c’è un immediato interventoContinue reading “Nazionalizzare o non nazionalizzare, non è questo il problema”

La chiameremo Andrea

Dopo l’accordo di Venerdì scorso il governo controllerà il 36% di Citigroup mentre agli attuali azionisti rimarrà una piccola quota del 26%. Il restante 38% dovrebbe invece finire nelle mani dei nuovi azionisti, tra cui il principe saudita Al Waleed, altri investitori istituzionali e fondi sovrani. E’ apparsa così quanto meno singolare la strana dichiarazioneContinue reading “La chiameremo Andrea”

Banche stressate

Chi mi segue dall’inizio dell’anno, da quando cioè ho ripreso le pubblicazioni, sa come la penso sulla nazionalizzazione delle banche, sulla patrimonializzazione di quelle italiane e sui cosiddetti Tremonti Bond, riguardo ai quali mi chiedevo se avremmo visto presto quali sono le banche così malridotte da ricorrervi accettando condizioni tanto stringenti ed onerose. A iniziareContinue reading “Banche stressate”

Citigroup, tanto rumore per nulla

I tentennamenti e le mezze misure di Obama e del suo Segretario del Tesoro nel formulare un piano efficace e definitivo per il salvataggio delle banche americane e di cui sto scrivendo da circa un mese (vedi tutti i post sull’argomento), insieme alla pesante revisione al ribasso delle stime sul Pil americano (-6,2%), hanno prodottoContinue reading “Citigroup, tanto rumore per nulla”

Banche, croce e delizia dei governi

Mentre il guru Tremonti ad Anno Zero ci spiega che la crisi è stata creata dai mezzi di informazione ma che comunque è quasi una benedizione divina e il governo non fa niente e lo sta facendo pure bene, negli Stati Uniti Barack Obama ha affrontato di petto la situazione attraverso alcuni audaci provvedimenti eContinue reading “Banche, croce e delizia dei governi”

Piani misteriosi

Nazionalizzazione si, nazionalizzazione no. L’incertezza, oltre che stucchevole e pericolosa per la credibilità dell’amministrazione Obama, sta scadendo nella farsa. Piani e voci di piani per il salvataggio delle banche vengono presentati quotidianamente dai giornali e dalle tv ma non si capisce perchè debbano funzionare nè cosa abbia veramente in mente il Segretario del Tesoro GeithnerContinue reading “Piani misteriosi”

Rassegna stampa

Il liberista Tremonti si accoda al liberista Greenspan, anzi rincara la dose e addirittura afferma che la nazionalizzazione delle banche americane andava fatta molto tempo prima. Comincio davvero a dubitare che la nazionalizzazione sia una buona soluzione, visto anche che il ministro dice sempre cose geniali ma non ne indovina mai una giusta. I GiapponesiContinue reading “Rassegna stampa”