Continua lo sciopero dei consumatori

Dopo un’apertura positiva ieri Wall Street ha virato verso il rosso trascinata in territorio negativo da manovre sulle valute che hanno visto rafforzare il dollaro e scendere il prezzo delle materie prime e del petrolio. Non estraneo alla discesa del Dow Jones sotto la linea Maginot dei 10.000 punti, il crollo di Bank of AmericaContinue reading “Continua lo sciopero dei consumatori”

Roulette russa

Se se ne parla vuol dire che il rischio c’è. E non riguarda solo Citi group o Bank of America. “Se sono troppo grandi per fallire, vuol dire che sono troppo grandi” dice Greenspan, e a ragione, anche se l’ex presidente della Fed ha esaurito ormai ogni credibilità. A guardare il dibattito che si sviluppaContinue reading “Roulette russa”

C’è anche chi si dimette

Sottoposto da mesi ad un fuoco di fila di critiche, inchieste, domande del Congresso e della stampa per lo scandalo legato all’acquisizione di Merrill Lynch (vedi archivio, qui, qui e qui), il CEO di Bank of America, Ken Lewis (62 anni), ha annunciato che entro la fine del 2009 lascerà incarico e banca, per godersiContinue reading “C’è anche chi si dimette”

In arrivo un’altra Lehman Brothers?

Bank of America ha ottenuto parere favorevole da parte di una corte distrettuale di Miami alla richiesta di un’ordinanza restrittiva alla liquidazione di asset legati a mutui immobiliari per 1 miliardo di dollari da parte di Colonial Bank. L’atto di citazione di Bank of America riguardava oltre 6mila mutui emessi da sue sussidiarie. Il giudice,Continue reading “In arrivo un’altra Lehman Brothers?”

Banche in cura dimagrante

Il CEO di Citigroup Vikram Pandit, Bandit per gli amici, ha dichiarato ieri che la banca non si ritirerà dalle attività in Asia anche se la crisi finanziaria ha ridotto il bilancio di Citi di un buon 25%. “Non abbiamo alcun dubbio che l’Asia rappresenterà una smisurata fetta della crescita mondiale nei prossimi dieci anniContinue reading “Banche in cura dimagrante”

Banche di sabbia o castelli di carte?

Dopo i “ricchi” risultati trimestrali di Goldman Sachs e JPMorgan arrivano quelli meno brillanti, ma meno del previsto, di Citigroup e Bank of America. Anche qui il trucco c’è e si vede, sebbene gli analisti e le borse facciano finta di non vederlo. Citigroup ha conseguito un risultato netto di 4,3 miliardi di dollari, inContinue reading “Banche di sabbia o castelli di carte?”

A babbo morto

Flabbergasting, sbalorditivo, lo definisce Felix Salmon, e in effetti il commento che il responsabile amministrativo di Bank of America, Steele Alphin, ha rilasciato al New York Times dopo la notizia che la sua banca, a seguito degli “stress test” sarebbe sotto di 34 miliardi (non 35 come ho scritto stamattina), lascia veramente a bocca apertaContinue reading “A babbo morto”

Bank of America, prove tecniche di nazionalizzazione

Continua la fuga di notizie pilotata sugli stress test, così tanto per vedere l’effetto che fa lo spauracchio della nazionalizzazione delle maggiori banche americane. Dopo Citi e Fargo è la volta di BofA, ma questa volta, secondo il Wall Street Journal, la cifra è da far tremare i polsi al già traballante Ken Lewis. NonContinue reading “Bank of America, prove tecniche di nazionalizzazione”

Stress test con l’intoppo

Nonostante tutto, nonostante la loro inattendibilità, nonostante soprattutto gli attuali dati macroeconomici siano già peggiori di quelli che disegnano lo scenario più avverso, gli stress test, secondo le ultime notizie, avrebbero indicato che la maggior parte delle 19 banche sottoposte alla prova presenterebbe, nel caso si verificasse quello scenario, pesanti perdite (leggasi bancarotta) tanto èContinue reading “Stress test con l’intoppo”

Tempi duri per i banchieri

Una folla inferocita di azionisti ha contestato duramente, fuori e dentro il teatro dove si svolgeva l’Assemblea annuale, il Presidente e CEO di Bank of America, Ken Lewis. Un gruppo organizzato ha anche presentato una mozione con la quale si chiedeva che il padre-padrone di BofA rinunciasse almeno alla carica di CEO e si nominasseContinue reading “Tempi duri per i banchieri”