Numeri al lotto

A Napoli si giocherebbero sicuramente il terno: 35- 28 -22. Sulla nuova ruota di Washington, D.C.. Siamo infatti alla terza revisione, al ribasso, del PIL statunitense nel terzo trimestre 2009. Ricordate quando a fine Ottobre venne annunciato dal governo il PIL in crescita del 3,5%, notizia salutata come il segnale della ripresa economica e conContinue reading “Numeri al lotto”

Le balle di Natale

Dopo la buona notizia su una disoccupazione in frenata arriva un altro regalo di Babbo Natale! E poi dicono che i mercati non credono alle favole: le vendite retail in Novembre negli Stati Uniti sono cresciute del 1,3%, il doppio di quanto si attendeva Wall Street che come d’uopo festeggia scambiando questo dato con unContinue reading “Le balle di Natale”

Non c’è ripresa senza consumi

La catena di negozi Kroger, un colosso americano del settore alimentare, dichiara una perdita nel terzo trimestre di oltre 1 miliardo di dollari e perde il 14% in Borsa. Precipitano anche le quotazioni delle altre industrie del settore, seppure con ribassi più contenuti. Sono gli effetti del calo dei consumi e dei prezzi, altro cheContinue reading “Non c’è ripresa senza consumi”

La ripresa economica? Nel reparto rianimazione

Il peggio è alle spalle? I deboli segnali di ripresa rappresentano già di per sè una ripresa sostenibile? Faccio il punto della situazione dell’economia statunitense ricorrendo all’analisi dei miei consulenti finanziari preferiti, quelli di Comstock che, come al solito, non si uniscono al coro degli ottimisti di professione e con i quali mi trovo ilContinue reading “La ripresa economica? Nel reparto rianimazione”

Donne che si dissociano

Ha avuto scarsa eco sulla stampa italiana il primo discorso di Angela Merkel nella veste di capo del nuovo governo davanti al parlamento tedesco. Si fa fatica a trovarne notizia anche nelle Agenzie stampa. Non sarà mica perchè la cancelliera è andata controcorrente rispetto ai fiumi di ottimismo dispensati negli ultimi tempi da economisti embeddedContinue reading “Donne che si dissociano”

Notizie false e/o tendenziose

“Le borse europee nel pomeriggio accelerano al rialzo sulla scia di rassicuranti dati Usa, con le vendite di case in corso salite a sorpresa a settembre e l’indice Ism manifatturiero cresciuto a ottobre per il terzo mese consecutivo.” (REUTERS) In realtà le cose non stanno proprio così ma tutto fa brodo per chi vuole credereContinue reading “Notizie false e/o tendenziose”

Il Pil “reale” è negativo

Dopo i festeggiamenti di ieri le borse sembrano tornare con i piedi per terra. Avevamo già visto prima della diffusione dei dati riguardanti il Pil americano che si trattava comunque di una ripresa “drogata”, sostenuta non da una domanda reale bensì dagli stimoli del governo e da fattori fisiologici. Oggi abbiamo qualche dato in piùContinue reading “Il Pil “reale” è negativo”

Poveri ma belli

Pioggia di dati oggi sui mercati. Il sentiment, l’ottimismo, dei consumatori americani sale a Settembre al 73,5%. Un bel miglioramento se consideriamo che in Agosto era al 65,7 e a Luglio al 66,0%. E come potrebbe essere diversamente con il bombardamento massmediatico sulla ripresa e il peggio ormai passato? La speranza è l’ultima a morire,Continue reading “Poveri ma belli”

Non c’è ripresa senza il lavoro

Scusate se anch’io continuo a battere il tasto dell’occupazione e del lavoro, ma ormai abbiamo capito tutti, tutti tranne i media che della crisi riportano solo le buone notizie, che questo è lo snodo cruciale che condizionerà quella che gli ottimisti chiamano ripresa ma che in realtà è solo una fase in cui le coseContinue reading “Non c’è ripresa senza il lavoro”